lunedì 4 novembre 2019

Scegliere la prima fotocamera reflex: le migliori alternative


Scarica la puntata in MP3 del podcast "Scegliere la prima fotocamera reflex: le migliori alternative"
Scegliere la prima fotocamera
Scegliere la prima fotocamera

Articolo aggiornato il giorno: 29 Marzo 2021



Introduzione


Sei agli inizi della tua carriera fotografica? Sei alle prime armi e stai valutando con quale macchina fotografica iniziare.

Ci sono passato anche io un po’ di tempo fa. E adesso il mercato offre tantissime scelte e possibilità diverse.

Orientarsi nel panorama del mercato fotografico è diventato sempre più difficile.

Se sei proprio agli inizi, prima di pensare all’acquisto valuta bene tutte le alternative.

In questo post voglio darti una panoramica delle principali alternative prima di aprire il tuo portafogli.



Indice dei contenuti


  1. Chiedi in prestito la fotocamera ad un amico
  2. Compra una macchina fotografica usata
  3. Comprare una macchina fotografica nuova
  4. Quali marche scegliere?
  5. Alcuni modelli di fotocamera nuovi


Chiedi in prestito la fotocamera ad un amico


La prima opzione che ti consiglio è chiedere in prestito ad un amico la macchina fotografica reflex che lui non usa più.

Sì lo so che è un po’ da scrocconi ed è un consiglio anti consumistico.

Ma spesso chi è appassionato di fotografia ha più di una macchina fotografica che non utilizza più perché ci si è affezionato e venderla non è conveniente.

E non è detto che si tratti per forza di un cimelio.

Prova a chiedergli di recuperarla dallo scaffale dove l'ha sistemata a prendere polvere.

In mano a te che sei un fotografo alle prime armi, può prendere di nuovo vita e sentirsi di nuovo utile.

E sono sicuro che anche il tuo amico sarà felice: potrà parlare con te anche di fotografia!
Se hai in mente di fare un corso di fotografia, non comprare la macchina fotografica prima di frequentare il corso.

A volte nel corso è possibile farsi prestare una macchina fotografica dall’organizzatore.

In questo modo potrai fare prima un po' di esperienza e valutare soltanto al termine del corso se e quale macchina comprare.





Compra una macchina fotografica usata


Se non hai un amico disposto a prestartela, puoi cercare nel mercato dell’usato.

In questo caso posso consigliarti la fotocamera reflex con cui ho iniziato io o una con caratteristiche analoghe.

Io la mia Canon 600D la uso ancora.

Anche se ormai ha qualche anno sulle spalle è ancora in ottima forma e farebbe la felicità di qualsiasi principiante, ne sono convinto.

Se decidi di comprare una macchina fotografica usata puoi trovarla su uno di questi siti:

Tra i tre siti che ti ho consigliato io preferisco Ebay perché puoi riuscire a valutare meglio il venditore in base al punteggio e ai feedback che ha ricevuto.

Se paghi con PayPal hai delle garanzie in più sull’acquisto.
Ad esempio una fotocamera come la mia Canon 600D la puoi trovare usata intorno ai 150 euro.

Non è all’ultimo grido ma è ancora di buon livello per fare foto e video.

La Canon 600D ha anche la comodità di un display snodato che può essere comodo in tante occasioni e ti permette di essere più creativo.



Comprare una macchina fotografica nuova


Se sei deciso a prendere una macchina fotografica nuova io ti consiglio di non spendere troppi soldi inizialmente.

Ti propongo alcune alternative che hanno un costo inferiore ai 500 euro.

Io ti consiglio di comprare una macchina fotografica Reflex perché ha una serie di vantaggi:
  • Possibilità di cambiare obiettivo
  • Macchine fotografiche robuste
  • Tecnologia più matura rispetto alle mirrorless
Ma vediamo innanzi tutto quali sono le differenze tra i diversi tipi di macchine fotografiche.

Le macchine fotografiche reflex hanno un sistema che permette di vedere attraverso il mirino esattamente la fotografia come verrà scattata.

L’immagine che si forma proviene dall’obiettivo.

Nelle fotocamere mirrorless invece l’immagine che si vede nel mirino, quando è presente, è una ricostruzione digitale della realtà.

Sia le fotocamere reflex che le mirrorless hanno la possibilità di sostituire l’obiettivo.

Cambiare l’obiettivo è come avere tante fotocamere diverse per i diversi tipi di fotografia in cui ti vuoi cimentare.

Cambiando l’obiettivo montato potrai passare da una macchina fotografica adatta alla fotografia di ritratti ad una più adatta alle foto di paesaggi o alla fotografia di dettagli come la Macro Fotografia.

Quando inizi a fotografare non sai ancora per cosa ti appassionerai. Con una macchina fotografica Reflex ti tieni aperte tante strade diverse.



Quale marca di fotocamera scegliere?


Quali sono le migliori marche tra cui scegliere la tua prima macchina fotografica?

Secondo me le migliori marche tra cui scegliere rimangono Canon e Nikon. Se scegli tra una di queste due sei certo che troverai sempre materiale e supporto nel caso dovessi richiedere delle riparazioni.

Ci sono poi altre marche che hanno storie più recenti.

Se scegli tra Canon e Nikon potrai sempre contare su una vasta scelta di obiettivi nuovi o usati per continuare a crescere nella tua passione fotografica.

Alcuni modelli di fotocamera nuovi


Se decidi di comprare una fotocamera reflex nuova io ti consiglio di non prendere un modello proprio entry level. Ho fatto un breve elenco di pochi modelli che secondo me sono i migliori modelli di fotocamera reflex che puoi trovare in vendita in questo momento.

Ti propongo qui sotto alcuni modelli che puoi trovare su Amazon e che secondo me sono ottimi per iniziare:




Canon EOS 4000D


In questo momento è la scelta più economica che si possa trovare nel mondo delle reflex. Le specifiche:

  • Il sensore è lo stesso della canon 7d,che era il top tra le asps-c di canon qualche anno fa. Certo ha qualche anno e non si può dire che lavori ottimamente ad alti iso, ma comunque non è proprio da buttare. Se si impara a gestirlo si ottengono scatti con i quali si può anche lavorare.
  • Il corpo è compatto, leggero e sopratutto il posizionamento dei tasti è semplice e intuitivo


Ma veniamo al contro che è uno ma si nota subito: i materiali, è tutta di plastica anche l'attacco a baionetta, cosa mai vista prima su nessun'altra reflex fin'ora.

Detto questo, la consiglio? Assolutamente sì. Perché? Perché permette di fare avvicinare tutti al mondo della fotografia, senza spendere un patrimonio.

Sicuramente ci sono alternative cento volte migliori nell'usato con lo stesso prezzo (si trovano anche 5d a questa cifra) ma vorrei farti riflettere: quasi sempre sono fotocamere vecchie, pesanti e poco intuitive per un neofita, cosa che potrebbe addirittura farti allontanare dal mondo della fotografia.

Questo è il vantaggio di questa fotocamera. E' stata pensata proprio per chi vuole iniziare e si, sarà anche fatta in plastica (è questo che ha permesso a Canon di mantenere bassi i costi) ma secondo me come prima scelta è davvero la migliore, perché si può provare, sperimentare e se ti casca e si rompe o peggio se il mondo della fotografia non ti piace te ne farete una ragione perché hai speso alla fine una sciocchezza.

Spero che questa recensione possa essere d'aiuto a molti ragazzi che un giorno magari diventeranno fotografi (da recensione Amazon scritta da Giovanni Cunsolo)



Canon EOS 250D



La reflex digitale con schermo orientabile più leggera al mondo.

Dotata di tecnologia all'avanguardia, la nuova fotocamera EOS 250D permette di realizzare foto e video 4K di alta qualità e di comunicare rapidamente con dispositivi smart.

Nonostante le dimensioni ridotte, EOS 250D è dotata di un sensore da 24.1 megapixel e di un processore d'immagine DIGIC 8 per risultati sempre eccellenti. Il mirino ottico offre una visione chiara e in tempo reale di tutti i dettagli.

Cattura foto da 24.1 megapixel e video 4K nitidi e ricchi di colori. Il sensore APS-C e il processore DIGIC 8 assicurano ottimi risultati anche in condizioni di scarsa illuminazione.Otterrai risultati nitidissimi sia scattando a 5 fps tramite mirino ottico, che usando la funzione Live View con tecnologia Dual Pixel CMOS AF e Rilevamento Occhi AF.Condividere le immagini con amici e familiari è semplice: basta collegare EOS 250D al tuo smartphone o tablet tramite Bluetooth e il Wi-Fi integrato nella fotocamera farà il resto.

Goditi la semplicità di scatto mentre liberi la tua creatività grazie all'interfaccia utente guidata e alla modalità Assistente Creativo.Il touch screen orientabile permette di realizzare con facilità selfie e riprese da ogni angolazione.250D (Nero/argento) è la più leggera al mondo tra tutte le fotocamere reflex digitali con sensore formato APS-C e monitor LCD orientabile. Incluse batteria e scheda di memoria, come stabilito dalle linee guida CIPA.

Nikon D3500



Da Nikonista storico (avendo posseduto utilizzato e testato diverse decine di Reflex della casa Giallo-Nera) enorme era la mia curiosità nel provare la ultima nata nel comparto entry level di casa Nikon.

La 1° reflex di ogni appassionato ha un valore particolare, è molto pensata, ripensata, meditata. Diciamo la verità chi non ha letto decine di recensioni, di prove tecniche o non ha richiesto decine di pareri all’amico fotografo più esperto prima di acquistarla? E soprattutto prima di sceglierla?

La prima scelta la farà tra Canon e Nikon sbirciando sui campi di calcio quanti PRO hanno l’una e quanti l’altra, poi inizia a girare per il web cercando di capire i grandi Maestri cosa abbiano usato per produrre i loro capolavori (quasi che se Mc Curry avesse usato Nikon piuttosto che Canon o viceversa non sarebbe riuscito a ritrarre la ‘Ragazza Afghana’ in tutta la straripante e potente bellezza che la ha resa celeberrima in tutto il mondo) quando infine finalmente fa la sua scelta si convince che ha acquistato la migliore fotocamera del mondo.

E’ ancora presto per capire, che la qualità di un brand si giudica dal parco ottiche proprietario, in maniera infinitamente più determinante che nella scelta di un body.

Tanto acquisterà la reflex con il suo bravo 18-55 Kit e solo se capirà le potenzialità di una macchina a lenti intercambiabili rispetto ad una ad ottica fissa, si renderà conto ben presto che una Reflex la si compra se si vuol cambiare lente a seconda delle situazioni fotografiche.

Mai, come ho più volte ripetuto ossessivamente nelle mie recensioni, per lasciarla morire con l’unica lente kit.

Canon glorioso brand creatore di vetri e corpi di qualità estrema, ma anche di ottime entry level, decide di giocare la carta prezzo sia pure sacrificando la costruzione del suo più economico modello di ingresso, la 4000D per certi versi (non per qualità come vedremo) concorrente di tale D3500.

Ma passiamo infine a capire se i soldi richiesti per tale prima Reflex sono ben spesi.

Prima differenza rispetto alla D3400 è proprio nel prezzo. La D3500 costa in Italia un PO’ meno della D3400, poco, ma meno. Sul mercato USA la differenza di prezzo in favore della D3500 sfiora i 150$ (650$ al momento del lancio per la D3400, 499$ per la D3500). Non è ben chiaro il motivo di questa disparità di prezzo tra USA e Italia, ma tant’è. Ovviamente parlo a parità di tipo di garanzia (Nital con estensione a 4 anni) e di allestimento con il medesimo obiettivo kit il 18-55 VR II. Se proprio si vuole risparmiare qualcosina, si può optare per la versione del 18-55 NON VR. Ma lo sconsiglio decisamente viste le ovvie, limitate aperture massime di diaframma, di tale zoom (f3,5-5,6) non certo velocissime. Dunque in condizioni di basse luci o in scene in cui sono richiesti tempi di scatto rapidi, non settabili, appunto per la scarsa luminosità, il VR II di tale onesto vetro vi sarà di valido aiuto.

Seconda differenza: ergonomia e comandi. Molto più solida l’impugnatura grazie ad una ridisegnata in maniera molto efficace, protuberanza anteriore in cui ad onta di dimensioni veramente contenute per una reflex, le dita trovano comodo alloggiamento anche per chi dispone di mani grandi. I comandi posteriori sono ora molto più razionali e disposti in maniera allineata ed intuitiva. Insomma niente di trascendentale ma ben disposti. Il live View mutua dalla D5300 la levetta di azionamento, comodissima, accanto alla ghiera dei modi di scatto e non più col microscopico tastino rotondo posteriore. Tutti gli altri 7 tastini Play, Menu, Info, Pad direzionale,Zoom in più e meno sul fotogramma in play, modi di scatto (singolo, raffica 5 ftps, timer autoscatto ecc.) (prima frontalmente in basso affianco alla baionetta di attacco ottiche ora in posizione molto più comoda posteriormente) e cestino, sono perfettamente allineati a destra rispetto al display LCD NON basculante e NON touch . Ulteriori 3 tasti Sblocco flash pop-up, Info, e AE-L AF-L (blocco di esposizione e AF) sono ordinatamente allineati sulla fascia superiore sopra il display.

Mirino con correzione diottrica e alloggiamento (comodo) per il pollice concludono la vista posteriore. Insomma affinamenti ergonomici, non stravolgimenti, prodotto vincente non si cambia. Si migliora nei particolari.

Terza differenza : autonomia di batteria (identica EN-EL 14a a quella della D3400) che porta la già straordinaria capacità di 1200 scatti della D3400 ad un incredibile (per una batteria così piccola) 1500 frame per carica della D3500 (+30%) (metodo CIPA per ambedue misurazioni) che letteralmente straccia la concorrenza Reflex dello stesso segmento che non vanno oltre i 500-700 frame.

Ora una piccola personalissima considerazione in merito alla Barlettiana, annosa e stucchevole disfida: Reflex VS.Mirrorless. Due dei più strombazzati argomenti ‘a favore’ di una Mirrorless sono i presunti inferiori Peso e Dimensioni. Vero. In teoria. Reflex come questa pesano 365 grammi (ovviamente misurazione senza batteria e scheda di memoria che valgono all’incirca un 30-40 gr. In più) sono larghe 124mm.(identica alla D3400) alte 97mm. E spesse 69,5 mm.(6 mm. più sottile della D3400). Bene ora ditemi: macchine mirrorless di pari categoria sono più piccole? E di quanti mm.? Non mi risulta siano di dimensioni, apprezzabilmente, più piccole (ovviamente obiettivi a parte ma qui il discorso si fa complesso ed implica qualità dei vetri aperture massime e portata di estensione focale ma sono disposto ad ammettere che obiettivi mirrorless siano leggermente più corti (anche per diversi tiraggi) ma ora ditemi: quanti scatti fa con una batteria qualsiasi mirrorless di pari livello di questa Reflex? 200? 300? Facciamo 400? Ora ditemi per una giornata di scatti QUANTE batterie dovete portarvi ragionevolmente 2? 3? 4? Toh! E quanto peso ed ingombro nonché fastidio dà il portarsi dietro 3 o 4 batterie di riserva per evitare che si resti a corto di alimentazione? Meditate gente meditate. Ma facciamolo seriamente senza favole e senza modaiolissimi preconcetti.

Ah dimenticavo: scendete a bordo campo nella prossima partita di calcio della vostra squadra del cuore e contate tra i PRO che si guadagnano da vivere scattando, quanti di loro hanno Reflex (quasi alla pari tra Nikon e Canon) e quanti scattano con una mirrorless. Io ho visto quasi esclusivamente (uso il quasi per rispetto di colleghi che si portano ANCHE una mirrorless perché magari gliela hanno data da provare) REFLEX, di mirrorless (salvo che per alcuni videoblogger) neanche l’ombra!

Quarta differenza: Pixel effettivi del sensore 24,2 MPX, 24,78 totali contro i 24,72 della D3400! Giusto per far affermare a Nikon di avere ‘sviluppato’ il sensore. Speriamo sia foriero di infinitesimale migliore qualità! Comunque ambedue le camere sono OLP (Out Low Pass Senza Filtro Passa Basso per una definizione e nitidezza massime).

Qualita’ dei file e capacita’ di sopportazione alti iso: Ho effettuato un migliaio di scatti in varie situazioni (Portraits Landscapes Blue Hour Notturni Street e Macro) con tre diverse lenti poste innanzi a questo ottimo corpo: un 24/70 f2,8 FF (improbabile che un amatore acquisti al modico prezzo di quasi 2500€ tale War Horse di Nikon). Lente assolutamente leggendaria, usata per capire i limiti di un sensore APS-C dalla risoluzione superba. Un unico aggettivo: SPETTACOLARI i file per qualità, colori, nitidezza, bokeh (Ritratti da urlo) Blue Hour da sogno, tramonti mozzafiato (con gli opportuni distinguo di una camera il cui corpo costa un quarto o un quinto del prezzo di tale obiettivo. Eccellente la tenuta ad alti Iso (3200 ma anche 6400 sfruttabilissimi) con range fino a ben 51.200 ISO. Seconda lente provata il 18-55 VR II kit. Ingombri contenutissimi, ottimo e non invadente per lo street, un po’ morbido ai bordi, soffre, come normale, in basse luci ed interni senza flash ma l’ottimo stabilizzatore di Nikon, 3 stop 3,5 stop li recupera in abbondanza. Scattare senza mosso ad 1/10, 1/6 e perfino con corretta postura (spalle attaccate ad un bel muretto e braccia rigorosamente serrate attorno al corpo) ad 1/4, è impresa tutt’altro che impossibile. Non male per una lente che in kit costa di suo 60-70 €. Collassabile dunque ridottissime dimensioni da chiuso, a questo prezzo non ha un buon rapporto qualità-prezzo: è letteralmente un regalo!!! Terza lente provata, il 18-105 f 3,5-5,6 VR altra lente con un mostruoso rapporto qualità-prezzo. Chiunque abbia letto altre mie recensioni sa quanto io ami questa lente che, per il prezzo a cui viene venduta, soprattutto in kit, è un autentico must-have per qualsiasi amatore. Non mi stancherò mai di ripetere: tutto è correlato al Prezzo. Come in Finanza un sottostante alla sua opzione put o call. Ottimo per la ritrattistica e come tuttofare da viaggio (con fattore crop classico di 1,5x è un 27-160mm 35mm.equiv.). E’ un compagno ideale per la D3500 in quasi tutte le situazioni fotografiche che possono allettare un fotoamatore.

Punti in comune con la ‘vecchia’ D3400 l’eccellente Modo Guida ideale per far capire ad un neofita ‘COME’ si scatta in ciascuna situazione tipica (Paesaggi, Ritratto, Action. Notturni ecc.) la macchina vi mostrerà i dati di scatto da lei prescelti per farvi appunto capire cosa fare quando rifarete la stessa foto, finalmente senza l’aiuto del modo Guida. Una Reflex con la sua Ghiera dei Modi PASM è la macchina ideale per imparare, passando dai modi a Priorità (Di Tempi (Shutter) o di Apertura di diaframma, o di Program (la camera setta la migliore coppia di Tempo/Diaframma) fino al Manuale in cui il fotografo setterà tutti i parametri in autonomia. Scene: in cui pre-settate ci sono tutte o quasi le situazioni fotografiche più comuni (Paesaggio,Paesaggio Notturno, Ritratto, Ritratto Notturno, Fuochi artificiali, Cibo,Tramonti, Neve, Spiaggia, Animali e forse ne dimentico qualcuno). Effetti Speciali e Ritocco On Camera: più o meno gli stessi di D3300 (cfr. mia approfondita recensione su questo stesso sito) uno su tutti: il Selezione Colore (in post scatto potrete scegliere uno o più colori primari RGB e tutti gli altri saranno visualizzati in B/N. Effetto bellissimo più difficile a spiegarsi che a realizzarlo, se naturalmente l’occhio (del fotografo come ho spiegato in altre mie recensioni) saprà cogliere predominanza di un colore che si staglia nettamente sugli altri. (Il cappottino Rosso della bimba in Schindler’s List con l’intera scena totalmente in B/N ad eccezione appunto del Rosso del cappottino della bimba che si aggira fra macerie soldati e desolazione).

Snapbridge che tramite App gratuita (su IOS e Android) Nikon WMU vi permetterà di avere nella Galleria del device (smartphone o tablet) IN TEMPO REALE le foto che state scattando (in formato reale o già ridotto pronte per essere inviate ai vari Social (Whatsapp, Twitter, Facebook ecc.) tramite BLE Bluetooth a basso consumo. AF a 11 punti, Raffica 5ftps, Video FHD a 60 p.,Processore Expeed 4 (lo stesso di D750) concludono una dotazione di assoluto rilievo per questa Primo Prezzo APS-C della casa Giallo-Nera.

Grazie a chi avrà letto questa recensione. Buona Luce a tutti (da recensione Amazon di Massimo MaxPhoto).






Nessun commento:

Posta un commento